“… e per continuare dalla Georgia mi fermerò ad Istanbul per qualche giorno“.
“Sola?!”
“Sì’, certo. Come sempre… perché?”
Ero curiosa di sapere e ne chiesi così il motivo:
Il termine hijab sta per “rendere invisibile, celare allo sguardo, nascondere, coprire”. Indica qualsiasi barriera di separazione posta davanti a un essere umano, o a un oggetto, per sottrarlo alla vista o isolarlo.
Il velo può significare protezione dagli sguardi altrui e può essere uno strumento forte di contestazione e resistenza nei confronti del maschi adulti. Ma può anche essere un simbolo di devozione, un atto spontaneo di amore per Dio, una tradizione che vuole essere portata avanti.
Per esse, infatto, portare l’hijab è una scelta personale che viene fatta dopo la pubertà.
Ovviamente la questione non può essere riassunta in due righe.
Bisogna andare più a fondo e fare ricerche più approfondite.
Si tratta di un argomento molto complesso, che da sempre ha creato molto scalpore e conflitti da parte di movimenti femministi di tutto il mondo… ma riferendosi al singolo caso “protezione dagli sguardi” citato prima, la mia domanda nasce spontanea: “perché portare le donne ad utilizzare un velo di “protezione” invece di andare ad estirpare il problema alla radice ed educare coloro che in realtà causano questa tensione?!”
Non voleva farsi sfuggire nessuna potenziale conversazione con i venditori… soprattutto con Omer, un irrefrenabile viaggiatore di un’energia ed una mente tanto aperta che può solamente farti sentire vivo.
Il tutto fece partorire in me una domanda spontanea che non potevo sedare in nessun modo:
E forse, da questo punto di vista, non era poi cosi’ aperto mentalmente come pensavo…
Svetochka
Ed in quel buio, quasi per caso, trovai una piccola luce, ed in quella piccola luce il riflesso di me stessa.
Non so bene come sia nata l’idea di Svetochka di iniziare a scrivere e raccontare.
Quel che ricordo per certo è il fatto che stava sempre lontana dai giornali e dalla tv…sapeva quanto pericolosi fossero, sin da piccola!
Erano capaci di rattristirti o di farti provare odio e disprezzo nel giro di un solo minuto.
Lei aveva pensato bene di scappare via in cerca della verità e della semplicità che pian piano stava svanendo…ma scappare non è mai stata una vera soluzione, se non un infinito rimandare.
Decise così di raccontare quello che stava raccogliendo da quel viaggio: Culture, Tradizioni, Benessere, Consigli, Posti sconosciuti ma mozzafiato, Stili di vita, ma soprattutto racconta di Lei… della Natura, scritta con la enne maiuscola, perché è così che va fatto.
C’è sempre del verde nei suoi racconti, dove la parola magica è: semplicità.
Perché Svetochka lo sa, la verità risiede solo nelle cose semplici.